Privacy PrivacyMail ContattiHome HomeItaliano

L'Agrotecnico - logo

I FEROMONI SESSUALI

I feromoni sessuali sono, nell'ambito di tutti i tipi di feromoni e le altre sostanze semiochimiche, quelli che hanno ricevuto le maggiori attenzioni e hanno consentito le maggiori applicazioni pratiche in campo agronomico.

Essi regolano l’accoppiamento, che pur avendo una dinamica complessa e non ancora completamente scoperta, avviene secondo queste 2 principali fasi comportamentali:

I feromoni sessuali possono essere sintetizzati dalle femmine, come avviene nella maggior parte dei lepidotteri notturni, o dai maschi, come si verifica ad esempio in Ceratitis capitata, o coinvolgere entrambi i sessi, in un vero e proprio “colloquio chimico”, come avviene in Bactrocera oleae.

Un tipo particolare di feromini sessuali sono i feromoni di contatto che evitano il corteggiamento tra individui dello stesso sesso. I maschi di Glossina morsitans utilizzano questa efficace strategia ovvero, prima di iniziare il corteggiamento, si toccano con i tarsi; se il contatto avviene tra maschi si libera un feromone (astinone) che inibisce il corteggiamento.

I feromoni sessuali sono stati oggetto di molti studi ed in questa pagina si prendono in considerazione le caratteristiche chimiche, quelle tossicologiche e il destino ambientale dei feromoni sessuali dei lepidotteri.

LE CARATTERISTICHE CHIMICHE

Dal punto di vista chimico i feromoni sessuali sono miscele di alcoli, aldeidi ed esteri ed appartengono alla classe degli idrocarburi ossigenati a medio-lunga catena e presentano le seguenti caratteristiche:

Diffusore Isomate C Plus su melo

Salvo poche eccezioni, quindi, queste molecole sono un gruppo ben definito di sostanze con struttura a catena lineare e uno dei tre gruppi funzionali ad una delle estremità.

Le caratteristiche chimiche dei composti appartenenti a ciascuna di queste serie varia, in maniera molto prevedibile, all’aumentare del numero degli atomi di carbonio o all’introduzione di doppi legami, come dimostrato, ad esempio, per gli alcoli nella tabella sottostante:

 

Alcool Punto di fusione (°C) Punto di ebollizione (°C) Proprietà Usi
1-Octanol da -16° a -17° 194°-195° (760 mm Hg) Liquido incolore Cosmetica
1-Decanol 6,4° 233° (760 mm Hg) Liquido viscoso Produzione di solventi, erbicidi, surfattanti
1-Dodecanol 24° 259° (760 mm Hg) Liquido viscoso Produzione di bagnanti
1-Tetradecanol 38° 167° (760 mm Hg) Cristalli bianchi Produzione di bagnanti , emollienti per creme
1-Hexadecanol 49° 344° (760 mm Hg) Cristalli bianchi Cosmetica
1-Octadecanol 59,4° 210° (15 mm Hg) Granuli bianchi Cosmetica
(Z)-9-Octadecen-1-ol 13-19° 195° (8 mm Hg) Liquido oleoso Produzione di detergenti, antischiuma

 

Come si può notare, all’aumentare del numero di atomi di carbonio, il punto di fusione e di ebollizione aumenta. L’ultimo composto illustra l’effetto dell’introduzione di un doppio legame sulle caratteristiche fisiche della molecola.

Nella tabella sottostante vengono riportate, a titolo di esempio, le caratteristiche fisico-chimiche del feromone di Carpocapsa.

Carpocapsa - Cydia pomonella
Alcuni dati sul feromone
Punto di ebollizione 110° - 120° C/2 mm Hg
Peso specifico (25°C) 0,857
Indice di rifrazione 1,467
Viscosity (25°C) 22,9 c.s.
Flash point 91°C
Presssione di vapore (25°C) 1,428 x 10 - 2 mm Hg
pH 5,6

LE CARATTERISTICHE TOSSICOLOGICHE

Dal punto di vista tossicologico, i feromoni dei Lepidotteri sono molecole caratterizzate da una bassa tossicità, come si può notare dagli esempi riportati in tabella.

Composto Acuta orale (mg/lt) Acuta dermale (mg/lt) Acuta inalatoria (mg/lt) Irritazione cutanea (1) Irritazione oculare (2) Mutagenicità (Ames test)
ALCOHOLS (E,E)-8, 10 Dodecadienol >5000 >2000 >5 2,13 9 negativo
ACETATE (Z)-8 Dodecenyl acetate >17100 >2000 >5 0,96 5,3 negativo

 

Di seguito vengono riportati i dati di tossicologia di alcune delle molecole di insetticidi più utilizzate in agricoltura.

Composto Acuta orale (mg/lt) Acuta dermale (mg/lt) Acuta inalatoria (mg/lt)
Chlorpirifos 75% >519 >5000  
Clorpirifos 480 g/l >508 >2000 3,3
Emamectina benzoato >5000 >4000 0,28
Thiacloprid 300-500 >4000 0,9-2,2

IL DESTINO AMBIENTALE

I semiochimici, ed i feromoni in particolare, sono molecole che si dissipano rapidamente nell’ambiente, principalmente tramite volatilizzazione e degradazione; questo anche perché, in natura, la loro persistenza risulterebbe controproducente per la ricezione successiva dei diversi segnali di comunicazione da parte del sistema olfattivo dell’insetto. I feromoni dei lepidotteri a catena lineare (SCLP) sono rapidamente trasformati dall’ossidazione dei doppi legami della catena degli atomi di carbonio e da altri tipi di degradazione ossidativa. Gli enzimi che operano durante la degradazione dei residui dei feromoni hanno una presenza ubiquitaria in natura.

L'agrotecnico di Mondino A. & C. S.A.S.

Cuneo, Via Basse di Chiusano 23, fraz. Ronchi - Telefono 0171 43172 Fax 0171 434944 - email info@lagrotecnico.it
P.I. 02017670049